lunedì 7 dicembre 2015

Cosa vuoi fare da grande?

Cosa vuoi fare da grande è una domanda che ci viene chiesta da quando abbiamo 3 anni e sogniamo di essere ballerine, astronauti e presidenti, a quando arriviamo a fare una scelta concreta. A quel punto, ci lasciano in pace. Si presuppone infatti che se sei regolarmente iscritto a Medicina alla Cattolica e frequenti allegramente, allora ''da grande voglio fare il medico''.
Ma per arrivare a scegliere quella benedetta facoltà, eccome se si suda.

Ci chiedono cosa vogliamo fare da grande durante tutti gli anni delle scuole, e noi magari un'idea anche ce l'abbiamo ma la teniamo per noi stessi. Sarà la paura di non essere all'altezza o l'amara consapevolezza che l'idea è troppo lontana e troppo grande per essere realizzata, e ci limitiamo sempre a un ''c'è tempo''.
E' vero, c'è tempo per pensarci, c'è sempre stato tempo, dato che è da anni che uso quella risposta per sviare il discorso e allontanare l'ansia. Ma quando si arriva a 18 anni, al primo quadrimestre di Liceo Scientifico, con una responsabilità enorme sulle spalle, la scusa del tempo non vale più. E cosa rispondiamo?



Penso che vorrei fare la video maker, montare i trailer di Hunger Games per far impazzire milioni di spettatori nell'attesa; la youtuber, e incontrare Pewds nello Youtube Space a Los Angeles, quando ci passa; la life style photographer, e girarmene beatamente per il mondo come fanno Jay Alvarrez e Alexis Ren e la loro vita perfetta; la blogger, ma non di questo blog, di qualcosa di enorme e di successo. Vorrei fare un progetto come il Follow me di Murad Osmann per viaggiare in tutto il mondo, e la modella di Victoria's Secret a cui si specchia metà popolazione femminile; la designer di interni per lavorare sugli attici di Beverly Hills e far vivere super star in capolavori di case e la graphic designer così questo sito sarebbe un po' più carino.

Alla fine, dopo una serie di pensieri che si susseguono velocissimi e che non faccio in tempo a delineare per bene, dopo un paio di film ed essermi immaginata surfista sulle onde di Miami e ginnasta alle olimpiadi di Londra che manco un Oscar mi basterebbe come premio, rispondo che farò i test all'università e poi 'vedremo come va'.

Sì, vedremo come va a vivere le mie decine di seconde storie nella mente per una vita intera, e a precludermi di provare a fare qualcosa di alternativo solo per il gusto di aver tentato.
Anche se forse va bene così, che se fossimo tutti youtuber gli spettatori non li farebbe nessuno.

1 commenti:

Miss Dreamer ha detto...

Nelle scelte che incidono sul tuo futuro non lasciarti mai influenzare dagli altri, abbi sempre il coraggio di inseguire i tuoi sogni .

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